Il Femore è notoriamente l’osso più lungo e voluminoso del corpo umano, è situato nella coscia e, da solo, ne costituisce lo scheletro.
Le fratture del femore sono eventi traumatici particolarmente frequenti nell’età anziana e, nella maggior parte dei casi sono causate da patologie croniche dell’osso (es. osteoporosi) e si verificano per traumi da cadute accidentali in ambiente domiciliare, prevalentemente in donne che alla condizione di grave osteoporosi associano molto spesso patologie internistiche e della coordinazione motoria.
Può accadere anche che un giovane possa subire la frattura del femore per forti traumi legati, per lo più, a gravi incidenti sportivi e non ma, ovviamente, questi casi sono poco frequenti rispetto alle fratture a carico della popolazione più anziana.
In ogni caso, vista la posizione e la funzione del femore, fondamentale per il movimento degli arti inferiori, è necessario far subito ricorso alle cure mediche e secondo le Linee Guida Internazionali, il trattamento migliore per le fratture del collo del femore è di tipo chirurgico; la strategia chirurgica dipende dal tipo di frattura e dall’età del paziente; gli interventi indicati sono la riduzione della frattura e la sostituzione protesica e dovrebbero essere fatti nel più breve tempo possibile.
Diversi studi hanno dimostrato che alle lunghe attese per l’intervento corrisponde, purtroppo, un aumento del rischio di mortalità e di disabilità del paziente, di conseguenza, le raccomandazioni generali sono che il paziente con frattura del collo del femore venga operato entro 24 ore dall’ingresso in ospedale.

Noi di www.saluteprivata.it non vogliamo farvi preoccupare più di tanto sui dati di mortalità ad 8 o 30 giorni, o tediarvi sulle difficoltà o meno a riprendere una piena mobilità, sui tipi di intervento e/o sul potenziale sottoutilizzo o sovra utilizzo dell’intervento di sostituzione dell’anca, dati che potete approfondire consultando AGENAS (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Nazionali) del Ministero della Salute, Programma Nazionale Esiti (PNE) 2021 o 2022, dal quale noi stessi abbiamo attinto per i nostri dati.
Noi vogliamo richiamare la vostra attenzione su quanto scrive il Ministero della Salute: “è necessario far subito ricorso alle cure mediche e al possibile tempestivo intervento” e quindi sul fatto che in questo caso, come in altri, possa essere necessario, utile e addirittura indispensabile dover ricorrere alla Sanità Privata.

Alcuni dati e curiosità.
Frattura del femore – totali dati nazionali 2021 (PNE edizione 2022): interventi per la frattura del femore sono stati 90.782 e i ricoveri 97.329 dei quali almeno il 15% in strutture private (Accreditate al Servizio Sanitario Nazionale e NON)
La Regione con più ricoveri in strutture (private accreditate SSN e non) è la Lombardia alla quale seguono Sicilia, Campania, e Lazio; ciò può avere una logica dato che sono le Regioni più popolate ma fanno eccezione il Veneto e l’Emilia Romagna che, pur essendo la 4° e la 6° Regione con più popolazione, registrano bassi numeri di ricoveri in strutture private.
Per trovare la struttura dove si eseguono più ricoveri per frattura del femore dobbiamo andare a Milano e, con numeri notevolmente più bassi, in provincia di Foggia o a Cagliari.
Se vogliamo essere ricoverati e “far riparare” il nostro femore in una struttura Privata/Privata cioè non accreditata al SSN dobbiamo recarci nel Lazio, in particolar modo a Roma, dove si trova il maggior numero di strutture di questo tipo, sia per il Femore che per altro.

Nel caso ci si debba, nostro malgrado, rivolgere alla Sanità Privata sarà senz’altro utile poter avere la possibilità di godere di tariffe e condizioni agevolate per poter curarci nel migliore dei modi e soprattutto senza lunghe attese che possono compromettere la situazione e, nel caso della rottura del femore, come per tante altre patologie, ciò può essere di vitale importanza nel senso più letterale del termine. Non tutti possono permettersi di affrontare le spese di intervento e lunghe degenze in strutture private e non tutti possono permettersi di stipulare, specialmente in età avanzata, un’assicurazione; noi ti segnaliamo la possibilità di iscriverti a Salute Privata, è semplice, è gratuito e in caso di necessità potrai godere di tariffe e condizioni agevolate presso tutte le strutture iscritte alla piattaforma.

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