La Circoncisione è un intervento chirurgico che prevede la rimozione del prepuzio, il lembo di pelle che ricopre il glande del pene. Questa procedura viene eseguita per motivi medici, igienici, culturali o religiosi. Dal punto di vista medico, la circoncisione è spesso raccomandata in presenza di condizioni come la fimosi, ovvero un restringimento del prepuzio che impedisce la retrazione sul glande causando dolore e difficoltà nell'igiene quotidiana, oppure la parafimosi, in cui il prepuzio rimane bloccato in una posizione retratta, provocando gonfiore e potenziale rischio di necrosi. Può essere indicata anche nei casi di balanopostite ricorrente, un'infiammazione cronica del glande e del prepuzio, e per ridurre il rischio di infezioni del tratto urinario nei bambini.
L’intervento viene eseguito in regime di day hospital e può avvenire in anestesia locale o generale, a seconda dell'età del paziente e delle condizioni specifiche. Durante la procedura, il chirurgo rimuove il prepuzio utilizzando una tecnica chirurgica tradizionale o strumenti specifici, come il clamp di Gomco o il metodo Plastibell, più comune nei neonati. La durata dell’intervento è di circa 30-45 minuti e, una volta completato, la ferita viene suturata con punti riassorbibili e coperta con una medicazione sterile.
Dopo l’intervento, il paziente può tornare a casa con alcune raccomandazioni per il recupero. È normale avvertire gonfiore, arrossamento e un lieve dolore per alcuni giorni. Per alleviare il fastidio, si consiglia di applicare impacchi freddi e di assumere eventuali antidolorifici prescritti dal medico. È importante mantenere la zona pulita, evitando di esercitare pressione sulla ferita e di indossare biancheria troppo aderente. Si raccomanda di evitare i rapporti sessuali per almeno quattro-sei settimane, per consentire una completa cicatrizzazione. La guarigione totale avviene generalmente entro due-quattro settimane.
I benefici della circoncisione includono una maggiore igiene intima, un rischio ridotto di infezioni urinarie e una minore incidenza di malattie sessualmente trasmissibili, tra cui l’HIV e l’HPV. Inoltre, la procedura può prevenire condizioni patologiche come la fimosi e la balanite. Tuttavia, come ogni intervento chirurgico, la circoncisione comporta possibili rischi, tra cui sanguinamento, infezioni, cicatrizzazione anomala o ipersensibilità del glande. Per minimizzare i rischi, è fondamentale affidarsi a un chirurgo esperto e seguire attentamente le istruzioni post-operatorie. Se hai bisogno di maggiori informazioni o desideri una valutazione specialistica, puoi prenotare una visita urologica per ricevere consigli personalizzati.
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